Appena tornati dalla mobilità Erasmus ad Algemesí, in Spagna, a pochi chilometri da Valencia, i 12 studenti delle classi seconde della scuola secondaria San Paolo, accompagnati dai loro docenti, portano con sé un bagaglio di esperienze indimenticabili. La mobilità, realizzata nell’ambito dell’Accreditamento Erasmus ottenuto dal nostro istituto, ha offerto agli studenti un’opportunità unica di apprendimento e scambio culturale.
Durante la settimana trascorsa in Spagna, i nostri ragazzi hanno partecipato ad attività coinvolgenti insieme agli studenti spagnoli, favorendo la nascita di nuove amicizie e l’ampliamento delle loro competenze linguistiche e sociali. Le giornate sono state arricchite da visite culturali e naturalistiche, che hanno permesso di conoscere meglio la storia, le tradizioni e il territorio valenciano.
Questa mobilità è stata particolarmente significativa non solo per le attività svolte, ma anche per il contesto in cui si è svolta. Nel mese di ottobre, infatti, la cittadina di Algemesí è stata duramente colpita da alluvioni che hanno causato gravi danni a case e attività commerciali. Tuttavia, grazie alla collaborazione e alla determinazione degli abitanti, la comunità ha saputo rialzarsi con forza, riportando la città alla normalità. Gli studenti hanno potuto toccare con mano il valore della resilienza e dell’unione, comprendendo quanto la collaborazione sia fondamentale per superare le difficoltà.
Particolarmente emozionante è stato anche conoscere il progetto dell’Università di Valencia, che ha avviato un’iniziativa per restaurare le fotografie danneggiate dalle alluvioni nelle case delle famiglie locali. Un gesto che sottolinea quanto sia importante preservare i ricordi e gli affetti, affinché rimangano intatti nonostante le avversità.
Questa esperienza ha lasciato nei nostri studenti un segno profondo, insegnando loro che Erasmus non è solo un’opportunità per viaggiare e imparare, ma è anche un’occasione per crescere come cittadini europei consapevoli e solidali.
Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e ringraziamo le famiglie, i docenti e i partner spagnoli per aver reso possibile questa straordinaria esperienza di vita.
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